Il dirigente provinciale Bernardi: “Onore al Chierici, punto di riferimento per tutta la scuola reggiana”
Erasmus Day balla il Flamenco e unisce Il Chierici Reggio, l’Italia a: Francia, Spagna, Portogallo, Irlanda
La delegazione spagnola al Chierici per imparare il metodo della scuola
Il liceo artistico Gaetano Chierici è una fucina scolastica d’eccellenza europea, lo dimostra la kermesse dell’Erasmus Day di giovedì, 14 ottobre, protagonisti gli studenti, con quattro workshop, in presenza e in videoconferenza streaming con le sei scuole partner in Portogallo, Francia, Spagna, Dublino.Apre la giornata Sara Pagliai(INDIRE), Alejandra Fernandez Vallejo, directora della ESSDM della delegazione spagnola (Estudios superior de diseño di moda (livello Universitario), di Siviglia, è venuta al Chierici, per apprendere il ‘metodo’ della scuola, afferma: “Per noi questa è una grande opportunità, per conoscere la realtà italiana del liceo artistico Chierici, attuare il progetto per la realizzazione di una collezione per il Flamenco, che fonde l'arte andalusa e la couture italiana. Un’ operazione molto importante, che vede lavorare insieme, i nostri studenti, coi vostri sulla moda del Flamenco”. A lei fa eco il dirigente scolastico provinciale, Paolo Bernardi che dice: “Onore al Chierici che, grazie all’accreditamento per “Erasmus Plus”, è un punto di riferimento per tutta la scuola reggiana verso l’imminente riapertura degli scambi internazionali”. Bernardi rileva che il Chierici coi collegamenti distanza con sedi europee può svolgere un ruolo insostituibile, poiché il linguaggio dell’arte è universale, orientato allo scambio ed alla condivisione, senza barriere, ove le diversità sono ricchezze. Di rimando il dirigente del Chierici, Daniele Corzani, esprime la sua piena soddisfazione:” Una giornata di festa per il Liceo Chierici, una giornata europea di progetti realizzati ed in corso di realizzazione col supporto del Dirigente dell’Ufficio scolastico Provinciale e la Vicepresidente della Provincia “Manda un segno di accoglienza calorosa verso le direttrici delle scuole partner: Alejandra Fernandez Valleio di Siviglia ed Hélène Bruant di Bordeaux e agli altri partner. Corzani tributando omaggio a studenti e i docenti, che hanno realizzato i progetti:” A loro si deve questo felice inizio nell’ambito europeo della progettazione dell’offerta formativa, una scelta in cui crediamo e che arricchisce i percorsi di studio del nostro Liceo”. Sessanta, fra studenti e docenti, realizzano quest’anno, mobilità a Parigi, Bordeaux, Lisbona, Dublino, Siviglia e Barcellona. La vicepresidente della provincia, Ilenia Malavasi continua: “Progetti come questo del Chierici, sono possibili anche per l’esperienza delle nostre istituzioni e scuole impegnate in mobilità internazionali, di sensibilizzazione ed educazione all’Europa, fondamentali per la crescita dei nostri studenti, la formazione, l’inserimento nel lavoro e come cittadini europei, complimenti alla scuola”. La docente Isabella Bigliardi, presenta la produzione di raffinati gioielli da indossare sull’abito del Flamenco, per la sfilata ad Alhambra. Segue il collegamento con la scuola secondaria Eliana di Valencia, studenti di 2C (IGCSE Cambridge), coordinati dalla docente Francesca Ferrari, presentano un progetto europeo sulla sostenibilità, a ruota c’è il collegamento con Luca Galdi ed aziende che ospiteranno gli studenti del Chierici. Segue il collegamento con la dirigente Helene Bruant (Lycée Toulouse Lautrec di Bordeaux) e la responsabile Nadia Lescouzeres, Sabine Catellani (referente EsaBac) presenta il progetto europeo sul riuso con il liceo di Bordeaux. Interviene la giornalista Veronica Timperi, esperta di Moda e la docente, Marilena Soncini, presenta le attività di progettazione europea con il Lycée La Martinière Diderot. Da Dublino interviene Alberto Rizzini (IICC-Italian Irish Chamber of Commerce CLG) che reputa importante partecipare al progetto:” Language skills for life: empowering and learning through art” che si svolge a Dublino, dal 22 novembre con 10 studenti, guidati dalla docente Tiziana Angiolini. Chiude la mattinata il collegamento con l’Agrupamento de Escolas de Montemor-o-Novo O-Moro di Lisbona, interviene la docente Mariarosaria Pranzitelli. Raccontano la lor esperienza Erasmus +, Ilenia Vivino (metodologie didattiche di inclusione, bullismo- Dublino) e Pamela Scolari (docente EsaBac ) le studenti (IVA -Moda): Giada Ianni (progetto Movet, Provincia/ 5 settimane in Irlanda), Minerva Panarari (referente progetto: L'école de femmes con Fondazione I Teatri di Reggio/ Lycée Toulouse Lautrec/ Lione). La giornata termina con la visita alla scuola della delegazione di Siviglia, che con lo staff di Metalli/oreficeria, definisce i dettagli della collezione, che sfilerà ad Alhambra, nel febbraio prossimo. La referente di Erasmus +, Paola Panciroli, chiosa: “Con l’Erasmus day realizziamo il desiderio di cooperare, per formarsi, condividere esperienze e risultati, offrendo opportunità finanziate dall’UE di mobilità per studenti e docenti per accrescere competenze linguistiche, metodologiche didattiche ed organizzative, abbiniamo le mobilità a progetti europei nella cornice degli indirizzi del Chierici, realizzando anche percorsi sul teatro e la commedia e sulla filosofia di Freud, secondo le linee del Next generation EU, e i nostri studenti staranno in Europa come nella loro casa comune.” La delegazione spagnola, composta da: Alejandra Fernandez Vallejo (Directora de Calidad Educativa), Esther Cabello Morales (Docente de corte y confección), Ana María Rueda Remesal (Docente de materiales), María del Pilar Ruiz Ibáñez (Docente de diseño) de los Estudios superior de diseño di moda (livello Universitario) lavora, nel pomeriggio, col Chierici.
DICHIARAZIONI INTEGRALI DEI PROTAGONISTI
ALEJANDRA FERNNDEZ VALLEJO, DIRECTORA DELLA SCUOLA ESSDM DE SEVILLA DE MODA
Alejandra Fernndez Vallejo, direttrice della scuola ESSDM de Sevilla de Moda (università di Siviglia, con due specialità: fashion design e graphic design). La direttrice, con docenti della scuola che dirige, sta lavorando col liceo Chierici per un progetto sul Flamenco. Il liceo Chierici realizza i gioielli, la Essdm: gli abiti per Flamenco, per la realizzazione di una sfilata da tenersi all’Alhambra. La direttrice Alejandra Fernndez Vallejo afferma:” Questo viaggio rappresenta per noi una grande opportunità, così come il progetto per la realizzazione di una collezione per il Flamenco, che fonde l'arte andalusa e il buon lavoro della couture italiana. Un’ operazione molto importante, meraviglioso, per la possibilità che offre di unire e far lavorare insieme, in gruppo, i nostri studenti con i vostri sulla moda del Flamenco. Inoltre, abbiamo l’opportunità di conoscere la realtà italiana del liceo artistico Chierici. Il progetto rappresenta un’operazione di grande creatività, ispirato anche al bellissimo complesso palaziale andaluso dell’Alhambra a Granada.
Importante ed affascinante è la mescolanza di tessuti che si utilizzano per l’abito del Flamenco che, abbinati ai gioielli, rappresentano una bella novità. Qui in Spagna non ci sono licei artistici di moda, però, nella nostra scuola, un’ università, abbiamo un corso di laurea in disegno di moda e disegno grafico. La nostra scuola ha una cattedra di Flamenco a Siviglia, perché è la città dove più si ‘muove’ questo tipo di costume, che è alla base del design di haute couture spagnolo. Molti grandi stilisti si sono ispirati a questo abito, che ogni anno cambia un po’e, pur essendo regionale, s’inserisce a pieno titolo nel mondo della moda. È’ espressione di diverse tendenze, come fenomeno, è un vestito che fa risaltare la femminilità ed è costituito dall’ unione di diversi tessuti, disegni, combinazioni di colori.
Qui stiamo realizzando i prototipi proponendo questo abito di Flamenco, come una grande novità, per abiti fantastici. È una cosa unica, che segna la partenza di una grande collaborazione con la vostra scuola, possiamo lavorare insieme a molti altri progetti, speriamo che, a febbraio, marzo, gli studenti del liceo Chierici possano venire qui per la sfilata di moda insieme ai nostri.
La delegazione spagnola è composta da: Alejandra Fernandez Vallejo (Directora de Calidad Educativa), Esther Cabello Morales (Docente de corte y confección), Ana María Rueda Remesal (Docente de materiales), María del Pilar Ruiz Ibáñez (Docente de diseño) Tutti siamo docenti de los Estudios superior de diseño di moda (livello Universitario).
PAOLO BERNARDI, DIRIGENTE SCOLASTICO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA
Credo che iniziative come quella di oggi qui al Chierici ci diano finalmente la percezione di avere intrapreso una prudente ma decisa marcia in direzione dell’uscita dalla crisi pandemica.
La Covid ha colpito i nostri giovani soprattutto in quella che era la caratteristica più peculiare della loro generazione, vale a dire la possibilità di muoversi sul territorio europeo da studenti e non da turisti, di conoscere altre realtà culturali e linguistiche da dentro, condividendo con i loro coetanei di altri paesi la quotidianità della scuola o di uno stage aziendale.
Onore al Chierici, dunque, che grazie all’accreditamento presso l’agenzia europea che gestisce il progetto “Erasmus Plus”, può rappresentare un punto di riferimento per tutta la scuola reggiana in vista di un’imminente riapertura agli scambi internazionali, come dimostra benissimo la giornata di oggi.
Un’altra riflessione che posso fare riguarda una delle poche eredità positive che questi ormai 20 mesi di pandemia ci hanno consegnato: abbiamo imparato tutti meglio ad utilizzare al massimo le tecnologie disponibili a basso costo per le comunicazioni a distanza, come potremo sperimentare oggi stesso in occasione dei vari collegamenti previsti con diverse sedi europee.
Questo aspetto, se vogliamo, si collega anche alla possibilità di un uso non banale e non del tutto negativo della didattica a distanza, che giustamente è stata stigmatizzata quando era esclusiva e solo frontale, ma che certamente oggi rappresenta un’opzione che possiamo conservare, ad integrazione ed a sostegno di quella in presenza.
Tutto questo va sicuramente a rafforzare la possibilità di costruire legami culturali ed umani tra coetanei lontani, dove i temi oggetto della comunicazione e dello scambio sono la scuola e la formazione, e tutto si svolge all’interno di un sistema protetto e regolato.
E sicuramente, in questo contesto, il Chierici può svolgere un ruolo insostituibile, anche perché il suo specifico, il mondo delle arti, si basa da sempre su un linguaggio universale, ed è orientato come pochi altri allo scambio ed alla condivisione; un mondo nel quale le barriere linguistiche cadono, e le diversità culturali sono viste come un arricchimento e non come un ostacolo.
ILENIA MALAVSI, VICE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
E sicuramente, in questo contesto, il Chierici può svolgere un ruolo insostituibile, anche perché il suo specifico, il mondo delle arti, si basa da sempre su un linguaggio universale, ed è orientato come pochi altri allo scambio ed alla condivisione; un mondo nel quale le barriere linguistiche cadono, e le diversità cultural Negli ultimi dieci anni, la nostra Provincia si è distinta per investimenti e costante attenzione ai progetti europei legati a Erasmus”, commenta Ilenia Malavasi, vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega alla scuola. “Abbiamo lavorato, con impegno, per poter accedere ai finanziamenti che garantiscono agli studenti reggiani la possibilità di partecipare a progetti di mobilità internazionale, che rappresentano esperienze molto formative sia dal punto di vista lavorativo che dal punto di vista della crescita personale. I progetti come questo, promosso dal Liceo Chierici, sono resi possibili anche in virtù della riconosciuta esperienza acquisita negli ultimi anni dalle nostre Istituzioni e dalle nostre scuole nella gestione di progetti sia di mobilità internazionale sia di sensibilizzazione e di educazione all’Europa, alla sua storia e alle sue Istituzioni come formazione civica europea, per i quali abbiamo coinvolto dirigenti, studenti, docenti, enti di formazione e tutor aziendali, promuovendo, inoltre, eventi, dibattiti e conferenze sul tema dell’Europa, oltre a seminari e laboratori nelle scuole. Un impegno che ritengo sia fondamentale per la crescita dei nostri studenti, per la loro formazione, per il loro successivo inserimento nel mondo del lavoro e, soprattutto, per diventare cittadini europei”.
DANIELE CORZANI, DIRIGENE SCOLASTICO LICEO G. CHIERICI
Una giornata di festa per il Liceo Chierici… una giornata europea di progetti realizzati ed in corso di realizzazione. Graditissimi ospiti il Dirigente dell’Ufficio scolastico Provinciale e la Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia i quali non fanno mancare il loro supporto alla progettualità europea della scuola. Accogliamo con grande piacere anche le colleghe direttrici delle scuole partner: Alejandra FERNANDEZ VALLEJO di Siviglia ed Hélène BRUANT di Bordeaux oltre agli altri partner che ringrazio sentitamente per la partecipazione. Un saluto agli studenti e ai docenti che hanno realizzato i progetti, a loro si deve questo felice inizio nell’ambito europeo della progettazione dell’offerta formativa, una scelta in cui crediamo e che arricchisce i percorsi di studio del nostro Liceo.
POLA PANCIROLI REFERENTE TEAM ERASMUS PLUS
Nonostante I tempi difficili, il nostro Liceo esprime - con l’Erasmusday - il desiderio di continuare a cooperare, incontrarsi, muoversi per formarsi, vivere e condividere esperienze e risultati. Erasmus Chierici per il nostro Liceo vuol dire offrire opportunità finanziate dall’UE di mobilità per studenti e docenti.
Nel 2021-2022 circa 50 saranno gli studenti coinvolti in mobilità di piccoli gruppi o per singolo studenti che svolgeranno un periodo di un mese presso una scuola in Europa oppure svolgeranno percorsi validi come PCTO nelle città di Dublino, Barcellona, Siviglia, Valencia, Lione, Bordeaux e Parigi. Anche i docenti e il personale dello staff della scuola (circa 15) potranno approfittare di mobilità per accrescere sia le competenze linguistiche, che metodologiche didattiche ed organizzative.
L’approccio della nostra scuola sarà quello di abbinare le mobilità dei docenti a percorsi progettuali europei costruiti negli ambiti degli indirizzi artistici del Liceo (figurativo, architettura, multimediale, design moda e gioiello).
Si passerà dal percorso sulla moda sostenibile (riuso e riciclo) con le classi Esabac e il liceo Toulouse Lautrec di Bordeaux per passare a percorsi sulla sostenibilità ambientale con le classi IGCSE e la scuola Eliana di Valencia, piuttosto che il percorso sul teatro e la commedia dell’arte con il liceo La Martinière Diderot di Lione, o sul pensiero filosofico di Freud con i ragazzi della quinta multimediale e la scuola O-Moro di Lisbona.
Abbiamo colto l’opportunità di accreditarci perché i temi dell’accreditamento sono legati alle priorità dell’agenda europea, al pacchetto di ricostruzione e resilienza Next generation EU: innovazione digitale, inclusione ,sostenibilità, i temi su cui la scuola si misurerà nei prossimi anni.
Il confronto in chiave europea potrà contribuire non solo a migliorare le competenze linguistiche e culturali degli studenti, ma più di tutto ad accrescere il senso di appartenenza all’Europa, come casa comune.
MB
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