All’insegna della sostenibilità e del green i progetti di Bellacoopia. Il Chierici fra i premiati

“All’evento conclusivo, in modalità webinar, sei classi delle scuole medie e due delle superiori hanno illustrato i loro progetti cooperativi”.

 

Una mattina all’insegna del binomio scuola e cooperazione, lunedì  31 maggio, si è tenuta la finale di “Bellacoopia Reggio Emilia”. Si tratta di un progetto, ormai storico, che diffonde la cultura della cooperazione, promosso da Legacoop Emilia Ovest e rivolto agli studenti delle scuole medie del territorio reggiano.

Le classi delle scuole superiori hanno sviluppato un progetto di simulazione di impresa cooperativa.

 

 La classe 4C del Liceo Artistico Chierici,  coordinata dal docente, Alberto Artioli, e la tutor Legacoop, Rosanna Salami, hanno illustrato “iF (innovazione futura)” per  sostituire la plastica con composti del tutto biodegradabili in diversi settori produttivi. 

 

In segno di  riconoscenza democratica, a tutte le scuole partecipanti è stato dato un premio per l’impegno e la passione dimostrati. Filo rosso che unisce tutti i progetti la sostenibilità legata all’ambiente. Tema a cui i giovani sono particolarmente attenti e sensibili.

 

L’evento, svolto online, condotto dall’attore Mauro Incerti, ha visto la partecipazione sia dei ragazzi delle scuole medie, sia quelli delle superiori. 

 

Stupenda e caleidoscopica la carrellata di progetti dedicati alla cooperazione, così come il grande numero dei temi approfonditi, con grandissima attenzione all’ambiente, alla sostenibilità, all’innovazione, alle fasce più fragili della comunità.

L’iniziativa è stata introdotta dai saluti istituzionali di Daniela Cervi di Legacoop, responsabile del progetto, Ilenia Malavasi, vicepresidente della Provincia di Reggio, Raffaella Curioni, assessora all’ educazione e conoscenza del Comune di Reggio, e Michela Bolondi, vicepresidente Legacoop Emilia Ovest, che hanno sottolineato il valore di Bellacoopia per le nuove generazioni reggiane, che da tanti anni intraprendono questo percorso di conoscenza sulla cooperazione.

Le Classi 2B, 3B e 3F della Scuola Einstein di Reggio Emilia, accompagnati dalle professoresse Stella Caporale, Mariarosa Belsito, e Stefania Lusoli hanno presentato la ricerca “Aria di sostenibilità” incentrata sul cambiamento climatico a partire dal Climate Action Summit di New York del 2019. La classe 2E della Scuola di Felina, con il prof. Giovanni Zanichelli si è concentrata sul tema del viaggio, con riferimento alla mostra di Steve McCurry, che ha dato l’opportunità di riflettere sulle differenze e le similitudini tar i popoli. Le classi 3G e 3E del Boiardo (Scandiano) accompagnate dal prof. Fabio Chiari hanno sviluppato il tema “Alberi, i custodi dell’Umanità” sulla relazione che intercorre tra la dimensione di uno spazio verde e il suo contributo in termini di mitigazione atmosferica.

La classe 4H del Cattaneo - Dall’Aglio, Castelnovo ne’ Monti, con il prof. Franco Martinelli e la tutor Legacoop Sara Manfredini, hanno sviluppato “Felix Domus” che sviluppa applicazioni tecnologiche a servizio della domotica, per facilitare la gestione dell’abitazione con un occhio di riguardo alle generazioni più anziane. I lavori sono stati commentati dalla prof.ssa Maria Teresa Rabitti dell’Università di Bolzano, dal prof. Lucio Levrini coordinatore dei progetti di ricerca e da Matteo Pellegrini di Legacoop, esperto di progetti d’impresa.